gianni schicchi
teatro del giglio lucca direttore Ivan Fisher, regia grisha asagaroff.
celebrazioni pucciniane
"..vanno poi segnalate le altre due donne, la limpida Nella di Anna Maria Sarra e la ben tornita Ciesca di Donatella De Luca, le cui voci ben si fondono con quella della Chiuri nel terzetto della vestizione.."
connessi all'opera.
"..l’impeccabile Nella di Anna Maria SarraIl pubblico, letteralmente in delirio, dispensa applausi ed ovazioni intense per tutti.."
Gli amici della musica net.
"..Di intensa espressività la Nella di Anna Maria Sarra.Alla fine tanto buon umore e una punta di commozione, mentre il pubblico a tutti tributa applausi scroscianti.!
opera libera
un ballo in maschera (Oscar)
Teatro Carlo Felice di Genova
direttore D.Renzetti Regia L.Nucci
A Oscar, come accennato, la produzione riserva una statura particolare, una sorta di mozartiano Cherubino mosso da istanze libertarie (vedi l’energia con cui si contrappone all’ordine costituito rappresentato dal Giudice); Anna Maria Sarra ne ha offerto un’incarnazione convincente, non solo nelle pagine esuberanti come l’«Allegro brillante» «Di che fulgor, che musiche» ma anche quando rabbrividisce alla profezia di Ulrica, sottolineando il suo autentico affetto per il Conte. rivistamusica.com
Frizzante, argenteo e luminoso è stato l'Oscar di Anna Maria Sarra capace di gestire con fermezza le agilità e di emergere nitidamente nei momenti concertanti.
Simone Tomei
gliamicidellamusica.net
Nelle fasi narrative apparentemente più leggere o comunque tendenti ad un comico divertimento, c’è il paggio Oscar che la soprano Anna Maria Sarra trasforma in un elemento vivo e brillante grazie alla sua squisita interpretazione.
La Sarra sa stare in scena, si muove bene e canta in maniera gradevole i suoi brevi ma non facilissimi brani. mediavox
Mani battute parecchio anche per Anna Maria Sarra sicura anche negli acuti più impervi nei panni di Oscar. Genova 24
Anna Maria Sarra dona al personaggio di Oscar una linea vocale musicale e dal colore chiaro e squillante. Il mezzo, .., consente di superare le insidie della parte senza mai risultare petulante. Da notare la politezza del settore acuto e la sicurezza esibita nel canto di agilità. Godibile, inoltre, la presenza scenica, naturale e disinvolta.
Opera libera
Anna Maria Sarra tratteggia un Oscar scenicamente felice. i teatri dell' est
Nel ruolo del baldanzoso Oscar è impegnata la giovane Anna Maria Sarra, di bella presenza e di brillante voce, contenuta nel volume ma sempre ammiccante e con la giusta punta di suono, fondamentale per la parte. le salon musicale
... si segnala l’effetto quasi alienante, nella sua dissonanza estetica e vocale, del paggio Oscar della brava Anna Maria Sarra en travesti. rumorscena
IL MATRIMONIO SEGRETO (D.CIMAROSA)
KAMMERAKADEMIE POTSDAM
SCHLOSSTHEATER IM NEUEN PALAIS
..Beim vierten Stern, den Sängerinnen und Sängern, fast alle Italiener oder in Italien lebend, möchte man kaum einen einzelnen, eine einzelne hervorheben. Alle leisten sie Außerordentliches, verschmelzen mit ihrer Figur, feuern Koloratursalven ab oder rühren an. Es sind vielschichtige Charaktere, so Anna Maria Sarra als ältere, verschmähte Schwester mit grandiosem Mienenspiel, die nicht akzeptieren kann, dass der Graf sie nicht liebt, und von „Betrug“ faselt..Sie alle tragen dazu bei, dass sich in der Potsdamer Novembernacht eine kleine Opernsternstunde ereignet. Und weil so etwas etwa so selten ist wie ein Komet, darf derjenige glücklich genannt werden, der seine Termine umschichten kann, um noch eine der Aufführungen im November zu besuchen." TAGESSPIEGEL.DE
"Anna Maria Sarra gibt eine gar köstliche Studie als vom Grafen lange verschmähte, schnöselig ihren „Aufstieg“ herbeisehnende Frau zum Besten. Ihren Frust zähmt sie mit der Weinflasche in der Hand oder einem picksüß-bunten Riesenlutscher à la Katy Perry." ONLINEMERKER.DE
Il MATRIMONIO SEGRETO (D.CIMAROSA)
TEATRO MASSIMO DI PALERMO.
"Colpisce anche il personaggio caricaturale di Elisetta, interpretata da Anna Maria Sarra, che conferma (come aveva già dimostrato nel Don Pasquale andato in scena nel 2018 a Palermo, sempre con la regia di Catalano) quanto le si addicano i ruoli di giovani donne dispettose e ambiziose. La Sarra, mostrando anche una buona padronanza del suo strumento, è stizzosa fin dal principio, arrivando a generare delle fragorose risate in sala in situazioni di pura comicità, tra cui il finale atto primo, quando, in abito da sposa, Elisetta picchia col bouquet chiunque le capiti a tiro." Operaclick.it
Le Maschere, P.Mascagni
FESTIVAL ILLICA (colombina)
DIRETTORE JACOPO BRUSA
REGIA GIULIO CIABATTI
"I due soprani....Anna Maria Sarra, che ha interpretato Colombina, sono stati straordinari."
Fabio Lunardini
"Anna Maria Sarra, sfoggia un mezzo dal timbro suadente e dal colore adamantino; una prestazione che colpisce per musicalità e grazia nel porgere la frase musicale."
OperaLibera
L'ISOLA DISABITATA,
F.J.HAYDN
TEATRO ALIGHIERI RAVENNA
direttore Nicola Valentini
regia Luigi De Angelis
"Voci bellissime, peraltro, punta di diamante dell’intera produzione:Precisa, puntuta e intonatissima quella di Anna Maria Sarra nei panni di Silvia, fanciulla in fiore piuttosto decisa che scopre l’amore e l’esplosione dei sensi."
l'ape musicale
"Anna Maria Sarra è una Silvia di grazie e di virtù vocali, come dimostra nella difficile aria Come il vapor s'accende"
classic voice
"la Silvia convincente e vivace – quasi a incarnare una sorta di declinazione femminile del Cherubino mozartiano – di Anna Maria Sarra..Quattro personaggi tutti protagonisti di una vicenda che, dall’abbandono iniziale al ritrovamento conclusivo, ha saputo comunque coinvolgere positivamente il pubblico presente al teatro Alighieri, a giudicare dagli applausi che hanno salutato questa azione teatrale"
il giornale della musica
"Ottimi anche gli interpreti: Costanza e la sorella Silvia sono interpretate dai soprani Giuseppina Bridelli e Anna Maria Sarra, mentre Gernando e l’amico Enrico sono impersonati dal tenore Krystian Adam e dal basso Christian Senn che hanno ben coniugato tecnica ed entusiasmo facendo dei loro personaggi dei beniamini del pubblico, con apprezzamenti da concerto pop in un teatro finalmente al completo,"
gliamicidellamusica.net
Anna Maria Sarra, soprano, è Silvia, un timbro importante, deciso, una tecnica che le permette molte sfumature, una carriera molto ben avviata tra repertorio classico e barocco..Il pubblico, tra cui numerosi giovanissimi, ha accolto con grande entusiasmo questo spettacolo, applausi a non finire per tutti, tant'è gli artisti hanno concesso un breve bis riprendendo la parte finale del magnifico quartetto conclusivo."
artearti.net
"I quattro protagonisti hanno la pronuncia perfetta, la dizione ben scandita e il dono di far vivere le parole, requisiti indispensabili per fornire una lettura credibile di un lavoro che vive di sfumature. Sono cantanti completi, attori di scena e di parola, lontani anni luce dalle incrostazioni di maniera e dalla fretta con cui si soleva liquidare i recitativi come pesi morti, confusi e quasi del tutto incomprensibili.
Anna Maria Sarra è Silvia, ragazza alla scoperta della vita, una versione gentile e garbata del buon selvaggio. È una figlia della natura che l’isola ha preservato dalle brutture del mondo esterno. Scopre l’amore ed è capace di trasmettere lo stupore del primo incontro. Il timbro sopranile è fresco e limpido, perfetto per chiarezza nei recitativi... Gli acuti però sono squillanti e sicuri, soprattutto festosi nel gran finale dove si esibisce in un paio di puntature molto divertenti. Si muove con grazia ed eleganza sulla scena, sempre perfettamente nel personaggio anche quando zoppica su uno zoccolo cavallino su cui improvvisa movimenti danzanti.
Il pubblico ha applaudito senza riserve il cast, il direttore, i registi. Le chiamate sono state innumerevoli e alla fine è stato concesso un bis dell’ultima parte del gran finale"
opera
click
Exultate Jubilate, Gloria di Vivaldi
Arena di Verona
direttore Nil Venditti
..Il soprano comunque ha dimostrato di non lasciarsi intimorire da questi problemi, mostrando un buon volume con cui è riuscita a tenere testa all’amplificazione e una tenuta dei fiati impeccabile. L’esecuzione del mottetto è andata migliorando grazie a un raggiunto equilibro con i microfoni, e la cantante è riuscita a emergere e ritagliarsi un buon successo di pubblico con l’esecuzione dello spericolato Alleluja e del Laudate Dominum..
operaclick.it
Rinaldo - Armida
live recording
"Anna Maria Sarra non si presenta con le medaglie della specialista già appuntate al petto, ma si guadagna la vittoria sul campo con un'Armida imperiosa, tagliente, sempre perfettamente a fuoco e intelligente nella ricerca di accenti e colori."
Roberta Pedrotti
"..Auch Anna Maria Sarra überzeugt mit kraftvoller Stimme in der Rolle der Armada."
pizzicato.lu
"..così come Anna Maria Sarra dà voce ad un'Armida ferina e insieme fragile.." Alessandro Cammarano.
Le Salon Musical.
"Armida, il personaggio forse piu riuscito e affascinante, è qui affidato alla giovane Anna Maria Sarra, che sfoggia voce di indubbio pregio timbrico, nonchè un piglio adatto alla fiera seduttività della maga." Fabio Larovere.
Connessi all'Opera
"Uno de los mejores momentos del álbum lo firma Anna Maria Sarra con un “Vò far guerra” incandescente".
DON PASQUALE - NORINA
MAGGIO MUSICALE FIORENTINO FEBBRAIO 2020
DIRETTORE ANTONINO FOGLIANI
REGIA ANDREA BERNARD
"..Anna Maria Sarre è Norina vivace e brillante, amorosa e puntuta, si muove con grande disinvoltura nella non semplicissima regia di Bernard. La voce da lirico leggero, di bel volume e giusta estensione, ha un timbro chiaro con gradevoli screziature vellutate.." CONNESSI ALL'OPERA
"..come Norina, Anna Maria Sarra si conferma non già indiscutibile primadonna, bensì artista solida, generosa e disinibita..." L'APE MUSICALE
Fidelio - Marzelline
Teatro comunale di Bologna novembre 2019
DIRETTORE ASCHER FISCH
REGIA GEORGES DELNON
"Il soprano Anna Maria Sarra, come Marzelline, ha mostrato disinvoltura scenica e un’apprezzabile sicurezza vocale."
"l’atipica Marzelline di Anna Maria Sarra è stata una bellissima scoperta. Grande personalità, solide doti vocali e una presenza importante non ce la faranno dimenticare." OLTRECULTURA
"..La prima è Anna Maria Sarra, che delinea con bella pulizia musicale una credibilissima ragazza di buona famiglia attratta da piccole grandi tragressioni di balli occidentali e sigarette, teneramente innamorata e determinata a dispetto di tutto e tutti fino all'annichilente scoperta che Fidelio non esiste, è già sposato, è una donna.." L'ape musicale
"..Lunghi applausi anche per Anna Maria Sarra (Marzelline), soprano che rivela grandi capacità attoriali (soprattutto al momento dell’aria “O wär ich schon mit dir vereint”) e al contempo una voce calda e morbida.." Ieri Oggi Domani,Opera
RIGOLETTO - GILDA
TEATRO ROMANO DI BENEVENTO
DIRETTORE LEONARDO QUADRINI
REGIA KATIA RICCIARELLI
"... Maurizio Leoni, nei panni del protagonista, ha duettato, in maniera egregia, con Anna Maria Sarra, una bellissima Gilda.."
"....mentre nella parte di Gilda si è cimentata con intensità passionale Anna Maria Sarra.."
ORFEO - EURIDICE
FESTIVAL DELLA VALLE D'ITRIA 2019
DIRETTORE GEORGE PETROU
REGIA MASSIMO GASPARON
"Mit glänzender Stimme hat ANNA MARIA SARRA die Euridice verkörpert. Ihre erste Arie „Fasto altero, vero amore“ ist ein interessanter Wechsel zwischen langsamen und schnellen Tempi, während sie in „Ah non lagnarti no“ mit guter Agilität überzeugt." Klassik begeistert
"...Lo affianca l’Euridice incantevole di Anna Maria Sarra, voce luminosa e accento spigliato, a ritrarre una femminilità ben poco idealizzata, ma vivida nel suo continuo oscillare tra compiaciuta sensualità e tenerezza..." GBOPERA
"...Il cast martinese raccoglie la sfida e in gran parte la vince grazie al buon livello di tutti i suoi componenti. Da segnalare la precisione di Anna Maria Sarra.." Teatro.it
"...The other principals were also brilliant, both in terms of vocal style and dramatic interpretation. Eurydice was sung by Anna Maria Sarra with a gleaming, well-balanced soprano..." BACHTRAK
"Euridice, impersonata dal soprano Anna Maria Sarra dal gesto altero che ben si è districata nel difficile ruolo.."
"Euridice è il soprano Anna Maria Sarra che esordisce con l’aria “Fasto altero vero amore”, un brano molto vario e originale nei tempi. Oltretutto è un pezzo dialogico poichè si rivolge alternativamente a Orfeo e Aristeo. Nel secondo atto abbiamo apprezzato “Sì, che sarai felice” con lunghi vocalizzi e acuti rotondi ben intonati. Molto realistica la scena della morte di Euridice: Anna Maria Sarra risulta credibilissima mentre svolge il cantabile in tonalità minore"
"Al suo fianco, un cast nel complesso eccellente per proprietà stilistica e interpretazione. A cominciare dalla luminosa Euridice di Anna Maria Sarra.." Connessi all'Opera
INTERVIEW
https://amadeusmagazine.it/.../anna-maria-sarra-martina.../
L'Elisir d'amore
MAGGIO MUSICALE FIORENTINO
DIRETTORE GIUSEPPE LA MALFA
REGIA PIER FRANCESCO MAESTRINI
"Spicca la Adina di Anna Maria Sarra, che ha bella voce omogenea, ben impostata, sicura e con buone agilità: molto musicale, mai sgraziata, riesce a chiudere le frasi, sempre, con estrema morbidezza. Disinvolta in scena, ha restituito un bel personaggio, una fanciulla vivace e determinata, ma capace di tenerezze e genuine effusioni d'amore." Opera Click
"...Adina also gets her own kind of arc, but
through her own cycles of humiliation. As Nemorino grows in vigor and power, Sarra’s interpretation shows her character at her most sexually appealing in the opening scenes but then losing her grasp on the control over others as her outer shell is no longer as appealing. Her singing throughout the opening aria, during which she narrates the story of “Tristan and Isolde,” is filled with sensuality, the soprano swinging her bare legs about, her voice taking on a silvery tone aimed at seducing. And she retains the raucous sexual manner throughout her interaction with Belcore in the ensuing scenes. But when she finds herself rebuffed by Nemorino in the second act, you could sense her drawing deeper into herself, a sense of insecurity parading over her movements. Her first lines to Nemorino in the final scene were gentle and tender, the first such instances that Sarra utilized such vocal colors in the entire opera. The entire aria was one great plea, the low notes almost mournful, the tempo elastic. The soprano’s free singing here was rather improvisatory at times but added to the impact of Adina suddenly being out of her depth without the complete control of any situation. The juxtaposition of lengthy notes with the quicker sighing rhythms expressed Adina seeming ready to declare her love and then suddenly backing away, an elegant musical insight that few have with the aria. The ensuing cabaletta, as suggested by the “wavy” rhythms in the orchestra, was played up as a sexual act, every high note coloratura nothing more than an extension of Adina’s ecstasy as she straddled her man. She has regained control, but we don’t feel the same level of disunity between the two as we do at the start of the opera. Compromise was in fact possible. Her high notes here were particularly effective, especially the climactic final one, which she held out for a rather long time, capping a true sense of fulfillment for the viewer...
All in all, this was a truly magical evening of opera and a refreshing and insightful take on an opera often overlooked as a comic tale. It remains as such at the Opera di Firenze, but it also proves that “L’elisir d’amore” can be so much more.."
Fra Diavolo
TEATRO DELL'OPERA DI ROMA
DIRETTORE RORY MAC DONALD
REGIA GIORGIO BARBERIO CORSETTI
" Anna Maria Sarra ha tratteggiato una interessante Zerlina per intenzioni interpretative e qualità vocali: è stata seducente al punto giusto nel secondo atto, senza mai trascurare la tecnica raffinata. "
"Très positives, les prestations de deux jeunes déjà bien engagés dans la carrière qui interprétaient le couple des deux amants, Anna Maria Sarra (Zerlina) est une actrice pleine d’esprit, désinvolte, douée de présence en scène et avec une voix agile et agréable dont elle use avec technique et intelligence. "
"...Il soprano Anna Maria Sarra ha risolto efficacemente le diverse sfumature e le impegnative pagine del suo personaggio, Zerlina, ben contrappesata dalla resa del tenore Giorgio Misseri nella parte del suo spasimante, Lorenzo..”
Un ballo in maschera
TEATRO SAN CARLO DIRETTORE DONATO RENZETTI
REGIA LEO MUSCATO
"..Oscar è l’unico lieve accenno rimasto nel libretto. Sicuramente il personaggio en travesti incarna la leggerezza connaturata al suo Sire, di ispirazione francese, tanto sul piano formale che su quello del linguaggio, i due brani in due strofe, a lui interamente affidati: la ballata “Volta la tèrrea” e la Canzone “Saper vorreste”, giocati su frasi melodiche brevi in sé concluse, sulla rapida successione di ampi intervalli della linea vocale, di note staccate e di svolazzi brillanti. #AnnaMariaSarra ha reso giustizia al fanciullo cimentandosi con duttilità e agilità e spiritosa interpretazione.."
oltrecultura
"Spicca poi, com’è giusto che sia, per tutto il ragionamento fatto prima – ed è questo il secondo elemento di forza dell’allestimento – il personaggio di #Oscar, a perfezione rivestito da #AnnaMariaSarra che si rivela come la reale, autentica mattatrice della serata. Perfettamente in parte sia musicalmente che drammaturgicamente, riesce a esprimere con prorompente fisicità l’assoluta joie de vivre del personaggio, facendo tuttavia trasparire, come sospeso in un sapiente territorio a mezzo tra l’ingenua saggezza e la procace malinconia, un che di contenuta e intima disperazione: così è fin dal Volta la terrea, reso con grande spirito e vivacità, fino a trasformarsi in girandola vivacissima e contagiosa, a mezzo tra levità rococò e virtuosismo di gusto francese, per proseguire nel complesso quintetto di È scherzo od è follia, pagina in qualche modo così caratteristica di quest’opera, misto di forzata allegria, oscuri presagi, dolore spezzato, in cui la voce della brava interprete assume decisamente un ruolo dominante, per finire con il Saper vorreste in cui l’allegria è massima, al pari delle tensione per l’omicidio che noi sappiamo prossimo a compiersi, che si conclude addirittura con l’esecuzione della ruota, a conferma di una piena identificazione, anche gestuale e fisica, con il paggio Oscar."
Luigi Paolillo
Meglio Il cast, dove emergono Agostina Smimmero,Anna Maria Sarra, Roberto Aronica.
"....Analogamente è, come d’altra parte prevedibile, nella zona più alta e virtuosa che convince l’Oscar del soprano in ruolo en travesti Anna Maria Sarra, ben salda nell’infiorettare con smalto e precisione i pentagrammi della sua ballata “Volta la terrea fronte” e, di lì, piroettando con disinvoltura negli assieme e nella Canzone a un passo dal finale ultimo.."
...Perhaps the greatest surprise of all was #AnnaMariaSarra, who acted and sang page #Oscar intelligently – cheerfully, but without exaggeration, singing beautifully in a near-perfect performance. Sarra owns a bright soprano, confidently fizzing as she jumped up and down the stage while projecting her voice with lightness and energy. BACHTRAK.
RINALDO, ARMIDA
ACCADEMIA BIZANTINA, OTTAVIO DANTONE
REGIA JACOPO SPIREI
TEATRO PONCHIELLI CREMONA, TEATRO GRANDE DI BRESCIA, TEATRO FRASCHINI PAVIA, TEATRO SOCIALE COMO
...Un gruppo affiatato di cantanti molto bravi e ben preparati ad affrontare i virtuosismi e le agilità di una musica molto bella ma ricca di difficoltà per gli interpreti....
Con un cambio scena che ricorda il diaframma di una macchina fotografica viene introdotta la bellissima Armida di Anna Maria Sarra, che entra in scena con una mise piuttosto sexy e modi da dominatrice; alle sue spalle un gigantesco ragno nero (chiaramente ispirato da quelli di Louise Bourgeois). La Sarra affronta senza paura e con ottimi risultati la parte ricca di acuti e sovracuti scritta da Händel per la maga musulmana, risultando convincente sia vocalmente che scenicamente. Armida è presentata come donna seduttrice e pericolosa, come un ragno che tesse la sua tela per intrappolare Rinaldo.....
Il secondo atto è interamente ambientato in un night club molto glamour, “The spider”, reso splendidamente a livello scenografico. In questo contesto Anna Maria Sarra delinea ancora meglio la figura di Armida, che dirige il locale. In questo atto si cimenta con successo nella resa di un alternarsi di emozioni diverse: canta “Ah crudel il pianto mio” con un fil di voce, disperata mentre cerca conforto nell’alcol (passando dal bicchiere direttamente alla bottiglia), affronta “O infedel al mio desìo” con grinta e decisione, mentre in “Vo’ far guerra e vincer voglio” appare vendicativa e violenta (nei confronti della povera Almirena).....Sempre nel terzo atto, ottimo il duetto di Armida e Argante “Al trionfo del nostro furor”, nel quale risultano ben amalgamate le voci dei due cantanti che rendono correttamente i virtuosismi richiesti dalla parte..
the blog art post
Ottima anche l’Armida di Anna Maria Sarra, che da crudele maga mostra un’evoluzione psicologica che la porterà alla conversione e, dopo un tormentato e violento processo, all’abbandono della malvagità. Vocalmente è palese la provenienza da un repertorio ottocentesco, che aiuta assai nell’accentazione e nell’intensità drammaturgica (specialmente nel secondo atto), senza mai abbandonare lo stile barocco.
L'ape musicale @Andrea PedrottI
"È da lodare l'Armida convincente di Anna Maria Sarra, cui Händel ha riservato una parte terribile, ricca di acuti e sovracuti..il pubblico Ha dimostrato di gradire molto la musica barocca e lungamente applaudito tutti gli interpreti..." Corriere Brescia Fulvia Conter
Anna Maria Sarra as Armida made a powerful entrance, dressed in black leather with long spider-like claws, with a mop of green hair, surrounded by three spider-like women. Against the driving sound of the orchestra, she presented a forceful rendition of her short aria, “Furie terribili,” in which she showed off the agility of her coloratura. Act two is dominated by her confrontations with Rinaldo and Argante, in which she also takes time out to deliver a brutal and vicious beating to Almirena.
As Sarra moved between anger and rage, inner sadness and revenge, her ability to deliver carefully phrased and well-projected recitatives, enabled her to capture her emotional instability. In her aria, “Vo’ far guerra, e vincer voglio,” having just seen Argante betray her, she swears revenge; coloring her voice with aggression, she darts up and down the scale in an energetic coloratura display, delivering an emphatic and expressive rendition. It was a well-paced, well-sung performance, one in which Sarra displayed an ability to develop her character in line with the changing nature of the drama.
....Anna Maria Sarra è un ottimo soprano con delle capacità straordinarie già evidenti nel suo esordio con l’aria “Furie Terribili” dove con voce adamantina affronta tutte le asperità, aggiungendo acuti non scritti fino al re sovracuto di smagliante bellezza...Sensuale in “Molto voglio” trasforma l’aria in una orgia nel locale The Spider con tre donne e Argante... Ottima la la grande scena del finale secondo con “Ah! Crudel il pianto mio” dove eleganti erano gli interventi di fagotto e oboe..
..Altrettanto l’Armida di Anna Maria Sarra che, dominando la scena ogni qual volta fosse presente, è riuscita nella recitazione marcata (come prescritto dalla lettura registica del suo personaggio) senza mai dimenticare la bellezza delle sue linee di canto, né tantomeno l’incisività e i dettagli della loro scrittura..
Grazie Antonio Smaldone e Le Salon Musical
..La prima donna #Armida tocca ad Anna Maria Sarra: giovane, prudente, impegnata, sciolta nei recitativi che mandano nel pallone le colleghe straniere presuntuose di specialismo, incassa una figura lusinghiera...
Francesco Lora
Jemmy, GUILLAUME TELL
Teatro Massimo di Palermo
direttore Gabriele Ferro
regia Damiano Michieletto
..Espressivo e vocalmente squillante il soprano Anna Maria Sarra, nel ruolo di Jemmy figlioletto di Tell...
...Anna Maria Sarra séduit par la vitalité de son Jemmy juvénile..
..il regista esalta l’amore spensierato e confidente tra Tell e suo figlio Jemmy, interpretato con maestria scenica e vocale da Anna Maria Sarra...
...Michieletto ha inoltre dotato l’opera di una cornice narrativa.....facendo di Tell un eroe dei fumetti agli occhi del figlio Jemmy (l’ottima Anna Maria Sarra)..
..l'adorato figlio Jemmy, interpretato da una brava e sicura Anna Maria Sarra..
rivista L'Opera
“...Anna Maria Sarra gave Jemmy an energetic and brave interpretation..”
“..Anna Maria Sarra sang lushly as Jemmy..”
“.. ottime la dolente Hedwige di Enkelejda Shkoza e una svettante (sia fisicamente che in acuto) Anna Maria Sarra nel ruolo di Jemmy..”
“..monumentale e ben caratterizzato l’ adolescente Jemmy di Anna Maria Sarra..”
“..Ottima prova per il soprano Anna Maria Sarra nei panni di Jemmy..”
Oscar, UN BALLO IN MASCHERA
Opera de Toulon
direttore Rani Calderon
regia Nicola Berloffa
Anna Maria Sarra prête avec pétulance sa voix fraîche à Oscar. Mutine, juste scéniquement, elle apporte un peu de légèreté dans ce drame avec des aigus projetés de colorature. Très appréciée du public, son staccato joyeux et ses sauts d’intervalles agiles dans une jolie couleur de voix, déclencheront de longs applaudissements.
Page pétulant, pétillant de vocalises acrobatiques, Anna Maria Sarra, sans forcer sa jolie féminité en feu follet garçonnet, est un Oscar caquetant, cocotant, brillant, illuminant le drame, bombe noire et veste rouge sur pantalons de cavalier....... retrouvant la vérité du genre dans le paradoxal travesti en robe du bal masqué qui fait, du garçon manqué, une vraie fille. classiquenews.com
"Anna Maria Sarra trouve sa place au sein de cette distribution aguerrie, en composant un Oscar enfin débarrassé des minauderies et des grelots qui, trop souvent, s’attachent au Page. La jeune soprano italienne lui confère un naturel, une vivacité, un naturel, une fraîcheur vocale qui le font passer aussitôt du rang des bibelots superflus à celui des protagonistes de premier plan."Opera Online
"...Anna Maria Sarra en Oscar est tout à fait à sa place dans cet emploi avec sa pétulance, et une agilité vocale de bon aloi dans les quelques acrobaties de ses deux airs.." concertonet.com
"L’Oscar d’Anna Maria Sarra a la pétulance vocale et la vivacité scénique qui doivent exprimer les effusions juvéniles comme des bouffées de vitalité, et comme elle a les aigus dans la voix et que sa composition est des plus séduisantes on savoure l’exhibition..."
Benjamin Britten
A midsummer night's dream (Tytania)
CIRCUITO LIRICO LOMBARDO
direttore Francesco Cilluffo
regia Elio de'Capitani, Ferdinando Bruni
"Anna Maria Sarra (Tytania) con padronanza tecnica e voce potente e brillante s’impone su Oberon .." IL GIORNALE DELLA MUSICA
"Altrettanto esaltante la Tytania di un'esuberante Anna Maria Sarra, che ha saputo venire a capo con grande sicurezza della virtuosistica scrittura prevista dalla propria parte, concepita per voce di soprano leggero-coloratura, esibendo uno squillo di tutto rispetto.."
OPERACLICK
"A Tytania sono riservate pagine di coloratura le quali, sebbene non siano contraddistinte da difficoltà trascendentali, necessitano indubbiamente di un soprano che sia dotato di buona tecnica; in quest’ottica, la Regina delle Fate di Anna Maria Sarra sa bene come far scintillare acuti e picchiettati, riuscendo a veicolare pienamente l’aspetto “magico” del suo personaggio anche grazie a un timbro brillante e smaltato: in definitiva, un’ottima prova."
CONNESSI ALL'OPERA
Folti ricci fulvi preraffaelliti, verde acqua il costume e il trucco, Anna Maria Sarra è una Tytania lieve e leggiadra, ma non per questo priva d'autorità, dolcezza e sensualità; insomma: una vera fata." L'APE MUSICALE
a volitiva Tytania di Anna Maria Sarra, dotata di uno strumento potente e dal timbro squillante, estremamente solido in acuto, che non si è fatta intimorire dalle difficoltà di una partitura certo non semplice" TEATRO.IT
"Da sottolineare.... la Titania di Anna Maria Sarra, che non disdegna certo le agilità ma anzi le affronta con convincente spirito" LA GAZZETTA DI REGGIO
"Anche la Tytania di Anna Maria Sarra mostra bel timbro e tenuta vocale oltre che ottime doti sceniche, resa nei costumi di Ferdinando Bruni come un personaggio uscito da un quadro preraffaellita" OPERALIBERA
CLAUDIO MONTEVERDI
ORFEO (LA MUSICA, EURIDICE)
FESTIVAL MONTEVERDI, CREMONA
"Accanto a lui, la giovane Anna Maria Sarra nei due ruoli di Euridice e della Musica: in possesso di una vocalità sopranile omogenea, luminosa nelle note alte, morbida nell’emissione, si distingue per una raffinata musicalità e per una presenza scenica ricca di charme."
CONNESSI ALL'OPERA
"Tra le voci del cast brillano il tenore Emiliano Gonzalez Toro e Anna Maria Sarra.
è la Musica che apre le scene, qui interpretata dal soprano Anna Maria Sarra, che interpreta anche il ruolo di Euridice. Scelta casuale, o voluta? Fatto sta che in questa recita la musa e l’amata sono incarnate dalla stessa voce, con con il suo timbro leggero e il suo spirito teatrale. Alla Musica quindi spetta dare inizio a questa storia, che come ogni favola inizia con l’apertura di un libro per cominciare il racconto…" OPERA LIBERA
"Anna Maria Sarra nei ruoli di Euridice/La Musica brilla a sua volta per il nitore dell’emissione." TEATRO.IT